Piero V.

Huawei Ascend Y530

Aggiornamento: dopo alcuni mesi di utilizzo, vi sconsiglio di comprarlo, in quanto 512MB sono veramente pochi.

Nonostante la mia mentalità anticonsumistica, sono arrivato al punto di cambiare il mio Nokia 5800 con un qualcosa di un po’ meglio.

Come telefono faceva ancora il suo dovere, però ormai si sentiva l’età: dopo che ci avevo installato Whatsapp, tra l’altro dovendolo modificare in modo da poterlo installare direttamente sulla SD, il telefono faceva poco altro, non si poteva praticamente neanche usare il browser senza che si bloccasse. Whatsapp stesso si bloccava mentre scrivevo messaggi.

L’altro grande problema era che lo schermo aveva già da mesi una macchia di pixel tutti neri, che col tempo si era ingigantita, e se ne stava formando un’altra.

Insomma, basta telefoni che si bloccano, schermi non del tutto visibili, modifiche alle applicazioni per poterle adattare e touch resistivi: ho deciso che era ora di cambiare, spostandomi sul versante Android.

Ero indeciso se prendere “addirittura” un telefono col 4G, come il Vodafone Smart 4G, oppure no. Alla fine però ho pensato che ancora non è una tecnologia determinante, e che per quando lo sarà i prezzi si saranno abbassati, cosicché potrò cambiare di nuovo telefono 😊 .

Seguendo la stessa logica, e sapendo che non sono mai stato più di tanto interessato a installarmi miliardi di giochi e applicazioni, ho deciso di stare nell’entry level.

In giro, in base al mio budget, la scelta migliore si è rivelata l’Huawei Ascend Y530.

Ha un Qualcomm Snapdragon 200 da 1.2GHz dual core, 4GB di ROM, 512MB di RAM (il punto più dolente), un display da 4.5” e Android 4.3.

Se avessi saputo prima com’era l’Y300 forse lo avrei preso, visto che è meno potente, ma si può cucinare e costava anche meno, però alla fine sono abbastanza soddisfatto anche della mia scelta.

All’inizio non lo ero, trovo che l’Emotion UI, l’interfaccia grafica predefinita di Huawei, sia proprio uno schifo: è un tentativo di assomigliare alla grafica dell’iPhone, rimuovendo il menu e tenendo tutte le applicazioni nella schermata home. Della modalità “home semplificata”, che lo fa assomigliare a Windows “piastrella” Phone non ne parliamo neanche, rabbrividisco solo all’idea.

Tuttavia Android è software libero, e come tale ha miliardi di alternative per qualsiasi cosa, quindi Nova Launcher mi è venuto in soccorso, e adesso ho un launcher molto migliore: è pulito, cosa che adoro, in più ha qualche piacevole animazione e penso molte altre funzionalità che non ho ancora esplorato.

Un’altra cosa da fare a questo telefono è reimpostare la tastiera di Android come tastiera predefinita. Huawei ha infatti pensato di metterci una tastiera con molti meno simboli, senza tasto del riconoscimento vocale (mi pare) e senza digitazione senza staccare le dita, cosa che invece è presente in quella di Google e che amo. Vi suggerisco però di disabilitare la vibrazione alla pressione (Impostazioni → Lingua e digitazione → Lingua e Immissione → Tastiera Google → Vibrazione tasti).

Lodevole invece il fatto che il wireless sia sempre abilitato, anziché spegnersi con lo standby e la sveglia con “Sonnellino di 5 minuti” è simpatica, anche se allo stesso tempo è un po’ seccante che i “sonnellini” possano durare solo a intervalli di 5 minuti e non si possa specificare un numero qualsiasi di minuti.

Mi rimangono ancora da sistemare la barra delle notifiche, bianca, e i tasti sotto: vorrei invertire la ricerca google (tasto home tenuto premuto) con quello per la lista applicazioni (tasto opzioni tenuto premuto), e su queste mettere l’anteprima, non solo l’icona.

Ho provato a eseguire il root ma non ce l’ho fatta, riproverò più avanti magari…

Inoltre adesso potrei anche cercare informazioni da sviluppatore Android 😀 .

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