Piero V.

VDSL2 Fastweb e TD-W8970 [OpenWRT]

I provider italiani più grandi, già da qualche anno, si stanno impegnando per portare agli utenti connessioni con bande superiori ai 20Mbit/s, le cosiddette NGN, o New Generation Networks.

Tuttavia, anziché impegnarsi per risolvere una buona volta il problema del divario digitale, lo stanno incrementando, realizzando queste reti tramite una tecnologia che cerca di sfruttare ulteriormente il vecchio doppino telefonico: VSDL2.

Il nome commerciale di queste offerte è fibra, ma di fibra c’è ben poco: salvo alcuni casi, come Torino, Milano, Roma e Napoli, la fibra arriva direttamente all’armadio di quartiere, un po’ come accade in realtà anche con ADSL, solo che con ultimo miglio molto più breve: il segnale VDSL2 si degrada molto in fretta, diventando come un’ADSL2+.

Discussioni etiche a parte, ho deciso di provare la VDSL2 di Fastweb a Padova con il mio router TP-Link TD-W8970, sul quale ho installato OpenWRT.

Il costruttore non prevede questa tecnologia per il dispositivo, è presente invece nel dispositivo più avanzato, il TD-W8980, che ha anche la wireless dual band e quindi costa molto di più. La verità è che questa è una mera questione di marketing: i dispositivi sono praticamente identici, anche per quanto riguarda la parte modem: l’unica differenza è appunto la scheda WLAN.

Avevo già spiegato come installare OpenWRT su questo router: la guida rimane valida, basta cambiare poche cose nella configurazione.

Innanzitutto avrete bisogno di procurarvi un po’ di cose, come questi due pacchetti per il router: kmod-ltq-ptm-vr9 e kmod-ltq-vdsl-vr9.

Se potete, installateli con una connessione a internet, in modo da evitare di dover risolvere le dipendenze a mano (che comunque non sono tante, io l’ho fatto).

Vi consiglio inoltre di procurarvi un firmware VDSL per annex B. Non mi è molto chiaro se in realtà sia un passo necessario, lo avevo letto su internet, ma il router è stato in grado di agganciare la portante anche con le impostazioni che uso per l’ADSL Telecom: annex A e modalità di trasferimento ATM anziché PTM. In ogni caso cercatelo su internet, si trova abbastanza facilmente, tuttavia non sono sicuro della licenza di ridistribuzione, quindi non metto un link diretto. Una volta che l’avete trovato, mettetelo in /lib/firmware/.

Una volta installati questi elementi, accedete a LuCI o, se preferite, applicate gli stessi procedimenti alla riga di comando.

Prima di tutto create, su Rete → Interfacce, un ponte ATM con VCI 36, VPI 8 e Incapsulamento LLC.

Successivamente sarà necessario modificare manualmente, tramite SSH, il file /etc/config/network. Se avete già la sezione vdsl modificatela come segue, altrimenti createla (nano /etc/config/network, CTRL o per salvare).

config vdsl 'dsl'
	option annex 'b'
	option firmware '/lib/firmware/annexb.bin'
	option tone 'bv'
	option xfer_mode 'ptm'

Adesso riavviate il router. Teoricamente basterebbe sistemare i moduli del kernel, ma io ho avuto dei problemi che si sono risolti solo riavviandolo.

Una volta riavviato il router, accedete a LuCI: nella pagina principale, sotto ADSL, dovreste vedere che ha agganciato la portante. Io ho l’opzione ultra fibra e la prima volta si è connesso a 56Mb/s, le successive sugli 80Mb/s. In upload sempre un po’ più di 10Mbit/s.

Tuttavia non è possibile ancora utilizzare la rete: è prima necessario configurare la WAN in questo modo: protocollo Client DHCP e interfaccia ptm0.

Una volta fatto dovreste ricevere un indirizzo IP.

Nel mio caso ho sempre ricevuto un indirizzo nattato, cosa che in realtà accade anche con il router Fastweb, e la prima volta ho dovuto completare la registrazione.

Il router si è comportato molto bene: negli speedtest, in ethernet, ho toccato picchi di 77Mb/s in download e 10.2Mb/s in upload. Mi aspettavo una miglior latenza invece: su maya.ngi.it è sull’ordine dei 25ms. In wireless le velocità erano minori, ma dipende molto anche dalla disposizione della casa.

Nonostante la compatibilità, visto che il router mi serve anche altrove, per il momento ho deciso di non lasciarlo per Fastweb. Per fortuna mi hanno dato l’ADB DV2200, che è un router molto configurabile: si può modificare tutto, compresi i DNS. È compatibile con IPv6, anche se Fastweb, purtroppo, a differenza di Telecom non offre un IPv6 nativo per tutti, ma solo a pochi eletti, o in alternativa con un tunnel. Gli unici punti deboli del router Fastweb sono la mancanza di una porta USB e il non poter installare del software. Su questo non c’è paragone con OpenWRT.

Come prestazioni forse l’ADB è un po’ inferiore al TP-Link: ho toccato picchi di 60Mb/s, ma mai di quasi 80, nonostante la velocità della portante è la stessa. Invece come wireless forse l’ADB è un po’ meglio, sebbene le antenne siano integrate.

Comunque fare un upgrade di Debian a 5.5MB/s è sempre una soddisfazione.

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