Piero V.

My RGBD toy box

In the last few months, in my free time, I have been developing a small application to elaborate RGBD datasets capturing people. In particular, my goal is to create 3D scans of heads. I do not expect these models to be well-made or even usable without some processing, but I wonder if I can transform this data at least to starter models.

I first started to work with RGBD cameras during my internship at Altair. At the time, I built a small pipeline to reconstruct models based on Kinect Fusion.

Sadly, Kinect Fusion is an online method. The advantage is that it will give immediate feedback if it loses the camera tracking. But the disadvantage is that it needs a pretty powerful GPU. I have one on my desktop, but I took all my datasets using laptops.

Also, in my experience, getting a usable dataset with Kinect Fusion requires several attempts and time (the acquisition must proceed very slowly), which, generally speaking, is not always compatible with… people 😄️. They might move, or lose patience, etc etc… … [Leggi il resto]

Un tuffo nel passato

Devo ammettere di essere un po’ un accumulatore.

In tanti anni, non ho mai buttato via i miei computer vecchi, pur sapendo che realisticamente non li riaccenderò mai. Soprattutto quelli degli anni ‘90, che sono potenziali bombe a causa della piaga dei condensatori. Ma alla fine ho deciso di buttare via quelli che un tempo erano stati protagonisti della categoria muletto di questo sito.

Prima, però, ho deciso di creare un’immagine dei loro dischi. E, dato che c’ero, ho deciso di avviarle con Qemu per vedere cosa avevo lasciato dentro.

Il primo computer era dotato di un Pentium MMX. Probabilmente risaliva a circa il 1996, ma non sono troppo sicuro perché mi è stato donato da una conoscente di famiglia, che altrimenti lo avrebbe buttato. Se ben ricordo, aveva 64MB di RAM, che io avevo portato a 128MB (di più non supportava). Mi sembra che proprio per comprarla fossi andato per la prima volta alla fiera dell’elettronica di Pordenone. E quella volta avevo comprato anche la scheda wireless Edimax EW-7128g, che mi aveva fatto tribolare non poco. … [Leggi il resto]

IMAP downloader

Two weeks ago, I needed to mass-download a few IMAP mailboxes before migrating them to another provider.

Gist contains many scripts to do so, and I tried one of them, but it did not work as I wanted. I wanted to download all the IMAP folders, not only Inbox.

Therefore, I wrote my version of that script 😄️.

I used imapclient instead of the built-in imaplib because it is more Pythonic and handles all the tedious conversions between bytes, strings, and other types.

The center of the script is the process function. It connects to an IMAP server, queries the list of folders, and downloads all the messages from each one but trash and spam (but notice that the comparison is case-sensitive!).

client.fetch downloads all the messages you provide to it, which caused an OOM in my case. Therefore, I split the list with the message IDs into chunks. I had to write the batches function because I was running on Python 3.11. From Python 3.12, you can use itertools.batched instead. … [Leggi il resto]

FTTH TIM con OpenWrt e con Debian

Un mese fa, ho finalmente messo da parte il rame per la mia connessione a Internet per passare alla fibra ottica.

Come ad ogni passaggio, certe cose cambiano, altre rimangono le stesse.

La configurazione, grosso modo, è rimasta invariata. Fin dai tempi dell’ADSL Alice, TIM richiede l’uso del protocollo PPPoE, senza validare però username e password. Quelli che erano VPI 8 e VCI 35, sono diventati l’id VLAN 835 per FTTC e FTTH.

E proprio questo uso di VLAN rende un po’ più difficile la configurazione delle connessioni TIM.

Dopo la morte del mio secondo TD-W8970, ero passato ad un router generico con un modem in bridge connesso alla porta WAN. La VLAN veniva gestita dal modem, un Technicolor TG789vac v2 con firmware di iiNet.

Invece, con l’ONT fornitomi da TIM, un Sercomm FG1000R, la VLAN deve essere impostata nel router.

OpenWrt

Sul mio Cudy WR2100 mi è bastato modificare /etc/config/network in questo modo: … [Leggi il resto]

Il mio allacciamento a Fibercop

Nelle puntate precedenti…

8 mesi fa ho scritto come Fibercop stia realizzando una rete in fibra ottica usando gli stessi punti di riferimento della rete in rame di Tim. Stanno installando nelle strade degli “armadi riparti linea ottici” vicino agli “armadi riparti linea” esistenti. Da essi partono diversi cavi in fibra verso i vari “PTE” (punto terminazione edificio) posti in corrispondenza delle chiostrine del rame.

Io abito in una via circondata dai campi e la rete telefonica è stata realizzata in maggior parte in via aerea. Nella via ci sono 4 chiostrine, 3 facenti riferimento all’armadio 7 e una invece collegata ad un altro armadio. Del primo gruppo, le prime due sono state raggiunte dagli scavi il 9 febbraio e, verso fine marzo, sono state installate anche le scatole per i collegamenti della fibra. In corrispondenza della terza chiostrina, l’ultima di quel ramo di rete, non è stato fatto niente… e quella è proprio la chiostrina a cui io sono collegato.

Mentre aspettavo di vedere novità, mi sono iscritto al servizio di Fibercop per ricevere una email su quando la copertura risulti completa. … [Leggi il resto]