Piero V.

Cambio di hard disk

Dopo 9 anni di funzionamento anche il vecchio Maxtor ha smesso di andare.

A dir la verità era parecchio tempo che sentivo dei rumori strani e forse era da dicembre che a volte cominciava a spegnersi e ad accendersi in continuo il motorino. Neanche un sistema operativo come Linux riusciva a tollerarlo, dopo qualche errore rimontava il file system / in sola lettura ed era impossibile lavorare senza un riavvio con tanto di rimozione del cavo di alimentazione.

Dopo aver visto bloccarsi anche il BIOS dopo uno dei crash, ho deciso che era ora di sostituire il disco.

Ho approfittato di un rottame che mi era stato regalato, un vecchio Dell la cui scheda madre era andata. L’hard disk in questione è un Samsung con solo 80GB, ma mi dovrebbero bastare, visto che ne usavo 47 con l’altro disco.

Con questa scusa ho installato un sistema nuovo anziché clonare la partizione, così tengo solo ciò che effettivamente mi serve.

Adesso invece sto rsyncando tutti i dati che ho sparsi nel disco, come la home, la webroot e i font, per fortuna non dovrei avere tanta altra roba. Spero vada tutto bene.

Errori FAT/FAT32 e GNU Linux

Mi è capitato ormai più di una volta di aver errori con le chiavette formattate in Fat o in Fat 32 e di dover andare su Windows a dare chfs o un comando simile.

Oggi però mi è capitato con l’hard disk esterno per colpa di un fottutissimo cavo che penso non userò mai più con il disco.

Non volevo andare dall’altro computer dove c’è una partizione con windows, così mi sono ricordato che tempo fa avevo già cercato un modo di risolvere questo problema ma non l’avevo mai applicato.

Si tratta di usare fsck.vfat (o fsck che tanto riesce a lavorare lo stesso).

Il primo problema era che mi chiedeva quali dei due FAT utilizzare, così dopo una mini ricerca ho trovato di digitare 1, però non funzionava, cioè mi dava una frase in inglese che vuol dire “Il filesystem è stato lasciato non cambiato”.

Un’altra ricerca e ho trovato il comando da eseguire, che chiede se effettuare i cambiamenti, voi premete y.

fsck -V -r /dev/sdb1

-V è il solito V per la modalità verbosa, r è la modalità interattiva, mentre /dev/sdb1 è il disco da controllare e varia in base alle esigenze.

Ho trovato questa risoluzione nel forum internazionale di ubuntu.

Dato che ci sono vi do anche un comando utile trovato sul web (non so dove) per copiare dei dati sull’hard disk ma copiando solo quelli modificati.

Chi lo conosce già sa dalla definizione che si tratta di rsync.

rsync -r --delete sorgente destinazione

Il -r serve per la modalità recursive cioè quella che esplora le cartelle, --delete serve per cancellare i file che nella sorgente non esistono più.

È molto comodo e poi ci sarebbero anche molte opzioni per la rete che però non mi pare il caso di spiegare ora.

L’unica cosa è che tralascia le cartelle e i file con simboli come : sui filesystem windows perché non sono ammessi.