Piero V.

FTTH TIM con OpenWrt e con Debian

Un mese fa, ho finalmente messo da parte il rame per la mia connessione a Internet per passare alla fibra ottica.

Come ad ogni passaggio, certe cose cambiano, altre rimangono le stesse.

La configurazione, grosso modo, è rimasta invariata. Fin dai tempi dell’ADSL Alice, TIM richiede l’uso del protocollo PPPoE, senza validare però username e password. Quelli che erano VPI 8 e VCI 35, sono diventati l’id VLAN 835 per FTTC e FTTH.

E proprio questo uso di VLAN rende un po’ più difficile la configurazione delle connessioni TIM.

Dopo la morte del mio secondo TD-W8970, ero passato ad un router generico con un modem in bridge connesso alla porta WAN. La VLAN veniva gestita dal modem, un Technicolor TG789vac v2 con firmware di iiNet.

Invece, con l’ONT fornitomi da TIM, un Sercomm FG1000R, la VLAN deve essere impostata nel router.

OpenWrt

Sul mio Cudy WR2100 mi è bastato modificare /etc/config/network in questo modo: … [Leggi il resto]

Il mio allacciamento a Fibercop

Nelle puntate precedenti…

8 mesi fa ho scritto come Fibercop stia realizzando una rete in fibra ottica usando gli stessi punti di riferimento della rete in rame di Tim. Stanno installando nelle strade degli “armadi riparti linea ottici” vicino agli “armadi riparti linea” esistenti. Da essi partono diversi cavi in fibra verso i vari “PTE” (punto terminazione edificio) posti in corrispondenza delle chiostrine del rame.

Io abito in una via circondata dai campi e la rete telefonica è stata realizzata in maggior parte in via aerea. Nella via ci sono 4 chiostrine, 3 facenti riferimento all’armadio 7 e una invece collegata ad un altro armadio. Del primo gruppo, le prime due sono state raggiunte dagli scavi il 9 febbraio e, verso fine marzo, sono state installate anche le scatole per i collegamenti della fibra. In corrispondenza della terza chiostrina, l’ultima di quel ramo di rete, non è stato fatto niente… e quella è proprio la chiostrina a cui io sono collegato.

Mentre aspettavo di vedere novità, mi sono iscritto al servizio di Fibercop per ricevere una email su quando la copertura risulti completa. … [Leggi il resto]

Qualche dettaglio su Fibercop

Negli ultimi mesi, nel mio paesino di meno di diecimila abitanti, Fibercop si è data un gran da fare per predisporre l’accesso ad internet con la fibra fino all’abitazione (FTTH).

Da sempre, sono un grande appassionato di telecomunicazioni e di fili. Nei disegni che facevo da piccolo non poteva mancare qualche elettrodomestico, con i rispettivi fili e le prese dove erano attaccati. Quindi, ho colto l’occasione per trasformarmi in un vero e proprio umarell, dare un’occhiata ai lavori, e cercare di capire come funzioni il tutto.

Un po’ alla volta ho cominciato a osservare sempre più dettagli, e quindi voglio condividere un po’ delle cose a cui ormai faccio sempre più attenzione.

Devo ringraziare poi il wiki di fibra.click e il forum, mi hanno aiutato a capire tante cose. Certe informazioni che riporto anche qui sono in parte derivate da conoscenze che ho acquisito lì. Kudos!

La situazione attuale

Circa nel 2017, TIM aveva già coperto il mio paese con la FTTC, e io stesso avevo fatto l'upgrade. … [Leggi il resto]

La solita vecchia TIM

Dopo molto tempo, mi trovo di nuovo a commentare la mia linea dati fissa con TIM.

Nelle puntate precedenti

Per tanti anni, ho avuto diversi problemi, tra cui velocità molto basse, disconnessioni frequenti, tutti legati all’ultimo miglio. E ci hanno addirittura fatto cambiare tutti i cavi dal palo TIM al router, prima di ammettere che la colpa era loro. I vicini invece hanno rinunciato ad avere Internet tramite rame e sono passati ad Eolo.

Ad un certo punto, a luglio 2017, abbiamo scoperto che era disponibile la FTTC, il che mi aveva abbastanza stupito, visto che abito in aperta campagna, e abbiamo fatto l’upgrade.

Era partito veramente bene: sono stati velocissimi ad attivarlo, una cosa come 3-4 giorni. La latenza era ed è ancora totalmente accettabile, circa 10,5ms di ping verso gli OpenDNS al MIX, 23ms verso il mio sito, che è nel datacenter OVH di Strasburgo.

I nuovi problemi

Invece i bitrate dagli 80Mbps/20Mbps rispettivamente di download e upload iniziali, col tempo sono scesi, fino ai 35Mbps/10Mbps che ho da un po’ di tempo. Nel frattempo TIM ha abbassato la banda minima garantita da 40Mbps/4Mbps a 30Mbps/3Mbps, quindi non posso nemmeno fare un reclamo per le basse prestazioni. … [Leggi il resto]

Capire l’Internet: guida pratica per il surfista dilettante

Di recente, stavo chattando con un mio amico riguardo a certi temi come privacy, Tor e VPN e questo mio amico ad un certo punto mi ha anche fatto alcune domande più tecniche.

A quel punto, affinché le risposte fossero pienamente soddisfacenti, ho capito che era necessario che avesse un po’ più chiaro il funzionamento di Internet.

La spiegazione gli è piaciuta molto e mi ha suggerito di postarla qui, e siccome effettivamente mi ha richiesto diverso tempo per scriverla, mi sono detto «perché no?».

Quello che segue quindi sono i miei messaggi, un po’ sistemati per la pubblicazione. In ogni caso, certi concetti sono volutamente non precisi per chiarezza espositiva. Inoltre, in generale, il tutto è stato scritto tenenedo in mente le conoscenze del mio amico. Le note a piè di pagina indicano alcune precisazioni, che però non serve capire per comprendere il resto del contenuto.

Non escludo che ci potrebbero essere anche errori non voluti, d’altronde ho scritto tutto di sana pianta, basandomi sulle mie conoscenze acquisite col tempo, sia all’Università, che informandomi su diverse fonti.

Una pila di matriosche

Le telecomunicazioni sono regolate da protocolli, che sono degli insiemi di regole e possono definire tantissime cose, a partire da come devono essere i segnali elettrici, per arrivare a cosa contengono i messaggi che vengono scambiati tra i vari dispositivi: dipende da cosa regola quel determinato protocollo. … [Leggi il resto]