Piero V.

Dottk

È da un po’ che non mi faccio più sentire, perciò vi do un consiglio che coloro che non vogliono spendere un cent per avere un sito professionale seguiranno di sicuro.

Edit: come host professionale da scegliere, cercatene uno voi.

Prima ne avevo messo uno che comunque mi ha fatto arrabbiare poiché ti dà un sacco di spazio ma poi non ti lascia caricare le app che vuoi.

Per averne uno gratis di secondo livello entra in gioco Dot.tk.

Ne ho già parlato (vedi il mio script sull'autoupgrade), però non tutti forse sanno come funziona.

Lui vi dà tre opzioni per fare un dominio gratis con estensione tk (isole Tokelau, vicino alla Nuova Zelanda): o il redirect verso il tuo sito, o un DNS vero e proprio dove ti personalizzi tu gli indirizzi IP oppure tu dai l’indirizzo di uno o più server DNS già esistenti.

Noi useremo l’ultima opzione: registrate il dominio con il link che vi ho segnalato (sono ambasciatore Dottk 😊 così mi date dei punti!) e mettete l’opzione dei server DNS. Questo dipende dall’hoster che scegliete.

Quindi andate sul pannello di amministrazione del vostro host e qui avete due possibilità se è un buon hoster: far coincidere il dominio tk con quello già registrato (dominio parcheggiato o parked domain) oppure uno nuovo e diverso (dominio aggiuntivo o added domain).

Mettete il vostro dominio .tk e in una mezz’ora il dominio dovrebbe essere a posto.

Spero di esservi stato utile.

Parte VI muletto: i server Postfix e Dovecot

Introduzione

Ultima revisione: Settembre 2010

(Ovviamente) questa guida non è farina del mio sacco ma è l’insieme di più guide.

Una guida completa è Congiuriamo un server di posta completo se Debian etch (postfix) di Il portalinux.

Poi ho consultato anche questa guida su postfix su XS4ALL

Un’altra fonte sono i readme di Postfix Admin.

Per la configurazione di Dovecot ho consulato Johnny Chadda .se, anche se in realtà è solo da decommentare.

Attenzione:Per questo tutorial si userà la shell come root.

Alcune cose le darò per scontato, per esempio la modifica di un file di testo.

Questa, con l’editor nano si fa così: nano nomefile, per salvare un file si usa CTRL+O mentre per uscire dall’editor si fa CTRL+X. … [Leggi il resto]

Parte V muletto: installare LAMP

LAMP sta per Linux Apache MySQL PHP, cioè quello che si può definire un comune server web (dove appoggia anche vdfn 😁 ).

Con un semplice comando installeremo tutto ciò che serve:

apt-get install apache2 libapache2-mod-php5 php5-cli php5-common php5-gd php5-sqlite php5-mysql php5-curl php5-mhash php5-imap mysql-server -y

Con questo comando abbiamo installato apache 2, php5 con cli (per poter eseguire script dal terminale) più le estensioni gd, sqlite, mysql, curl, mhash e imap (se volete altre estensioni potrete installarle successivamente), poi abbiamo installato il server mysql e tutte le dipendenze varie.

Ora aprite sul browser del vostro computer l’indirizzo del muletto (ad es.: http://192.168.1.3/), e dovrebbe venirvi fuori una pagina con scritto It Works (o comunque con qualche altra scritta).

Se non riuscite a vederla, vuol dire che qualcosa è andato storto.

Procediamo oltre.

Il modulo php5 dovrebbe essere abilitato di default, altrimenti digitate a2enmod php5 1.

Ora disabilitiamo il VirtualHost di default e creiamone uno (es 000-custom) partendo da lui: … [Leggi il resto]