Piero V.

Chrome supera Firefox in diffusione

Dicembre e il 2011 sono appena finiti, però come al solito alla fine di un periodo si ricapitolano le notizie importanti.

Ce n’è una di inizio dicembre che mi era sfuggita: secondo Statcounter Chrome avrebbe superato Firefox come diffusione di pochi punti percentuali, si parla di un 25,69% contro un 25,23%.

Solitamente le statistiche non mi interessano, tuttavia questo fatto mi rattrista leggermente.

Ammetto che Chrome è un buon browser molto veloce etc., però ha almeno due grandi problemi.

Il primo è la privacy: la barra unica di Chrome è un’arma a doppio taglio: sembra che invii ciò che si digita direttamente a google.

Comunque è possibile superare il problema utilizzando Chromium.

Il secondo e grande problema è che Chrome, che si fa tanto amico degli standard, in realtà non lo è.

Un esempio è l’inserimento di colori in esadecimale, possibile anche senza #. Oppure il sito delle prenotazioni del cinema di una città vicino al paese dove abito funzionava solo con Internet Explorer perché il suo javascript utilizzava proprietà non standard del DOM.

Insomma, Google sta diventando la nuova Microsoft che grazie alla sua diffusione cerca di stabilire i propri standard.

Pubblicità e statistiche

Pubblicità e statistiche: sono queste le qualità che deve avere un sito web?

Devo ammettere che le statistiche testimoniano che la gente ti legge ed è una gran bella sensazione ma non deve essere questo lo scopo di un sito web.

Di pari passo va la pubblicità: ho appena letto un articolo di uno che se la tirava per aver guadagnato 80€ in quattro mesi non spendendo praticamente niente perché usava Altervista.

Ora, non vorrei estremizzare questo pensiero perché fare un sito web costa soldi, almeno come tempo, però, per un sito personale, conta davvero guadagnarci? Per me no, visto che non spendo niente, dare la possibilità all’utente di non essere annoiato da banner che talvolta non si intonano neanche con il resto del sito.

In questo pensiero non voglio dire niente pubblicità, perché se uno invece spende i soldi dell’hosting e spende molto molto tempo, come può capitare con i progetti di software libero, allora è giusto che riesca almeno a ripagare le spese.

Comunque diciamocelo: se non è il webmaster a dare un sito senza pubblicità è l’utente che se lo prende, ormai esistono metodi banali per non vederla.

Se volete un sito web, concentratevi sul contenuto e vi consiglio di rilasciarlo senza copyright assoluto: siamo sul web, non è mica una rivista!

Perciò vi do una chicca oggi per riabilitare la selezione su Firefox nei siti che la disabilitano con javascript. Aprite la consolle web (CTRL + Maiusc + K) e digitate:

document.onselectstart=function(){return true;}
document.onmousedown=function(){return true;}
document.onmouseup=function(){return true;}
document.oncontextmenu=function(){return true;}
document.body.style.MozUserSelect='auto';

Con queste cinque righe dovreste poter selezionare di nuovo il testo e cliccare il tasto destro del mouse.

Non dico per copiare ma per esempio a me piace selezionare il testo mentre lo leggo al computer.

Poche visite su Google Analytics...

Stavo controllando Google Analytics dopo tempo.

Le visite erano poche e pensavo di essere solo io.

In realtà non è così.

Dal mio anti-banner google-analytics.com1 viene bloccato…

Buono a sapersi…

Ero indeciso se sbloccarlo ma ho pensato che delle statistiche inviate dal mio computer non me ne frega nulla…

Poi così non le invio “agli sconosciuti” che usano google-analytics e le pagine sono più veloci a caricarsi…

Footnotes

  1. In quanto nome di DNS non rappresenta un marchio registrato
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Mozilla's State of Internet

La Mozilla,la fondazione che “sta dietro” al browser Firefox e al client e-mail Thunderbird, ha rilasciato il suo primo state of internet

Con questo documento, che si impegnano a rilasciare trimestralmente (quindi il prossimo a giugno), vogliono analizzare le statistiche su firefox.

Una cosa mi ha fatto molto felice: l’Europa è il continente che lo usa di più con 152,7 milioni di utenti, il 39,2% di quota di mercato.

Ovviamente all’aumentare dell’uso di firefox, diminuisce quello di Internet Explorer…

E quando microsoft viene fregata da software FOSS io dico: e così il Free Open Source Software non rappresentava una grave minaccia, ah?

Sono terrorizzato dalle stesse mie visite

Di cosa sto parlando?

Ovviamente delle statistiche.

Il servizio di statistiche del motore con la G mi fa davvero terrorizzate: ora sono calofobico, cioè ho paura del calo delle visite!

Dovete sapere che ha grafici di tutte le sorti e per ogni pagina.

Però io so cosa manca (o meglio cosa non ho ancora trovato): i browser e le impostazioni degli utenti.