Piero V.

A volte ritornano...

L’altro giorno è successa una cosa che “che nel pensier rinova la paura”.

Dopo che Telecom per anni mi ha proposto un disservizio che pensavo di aver superato, ora sono tornati i problemi.

Dopo aver toccato anche picchi di 7 megabit, la connessione l’altro giorno si è connessa a 600kbit/s.

Ricordo che la banda minima garantita è di 2,1megabit.

Il fatto più sconcertante è che tu non puoi neanche chiamare per segnalare il guasto perché “stranamente” mentre chiami la telecom questo si sistema da solo.

E oggi è successo di nuovo.

Non so come mai succeda ma vedo troppo spesso tecnici del telefono lavorare sul palo in comune a me e al mio vicino.

Comunque la prossima volta che mi succede non so cosa farò. Magari proverò prima a vedere se chiamando anche un altro numero si sistema e casomai la volta dopo chiamerò col cellulare.

Quello che è sicuro e che non è possibile che vengano sempre offerti servizi che funzionano a metà.

Piccole soddisfazioni

Dopo che da un bel po’ di tempo Telecom mi aveva abbassato la velocità a circa 400KiB/s, oggi mi sono preso una bella soddisfazione!

velocita_aumentata.png

La cosa migliore è che non avevo mai avuto quella velocità prima.

Morale della favola: ogni tanto anziché abbassare alzano.

The Pirate Bay: chiusura definitiva [almeno su Telecom]

Una gran brutta notizia per tutti coloro che fanno uso di Torrent.

L’altro giorno, se non sbaglio verso il 10, ho letto su Il Sole 24 Ore che il tribunale di  Bergamo ha riordinato di censurare The Pirate Bay.

Aveva già emanato un procedimento simile in Agosto 2008, ma era aggirabile cambiando i DNS.

Ora non più.

Con gli OpenDNS se un dominio non esiste dà una pagina di errore, ora no. Quindi vuol dire che è sicuramente una chiusura verso quell’IP.

Le soluzioni sono:

  1. Avere fortuna e un provider che non blocca
  2. Usare dei proxy almeno per i collegamenti col tracker
  3. Usare un altro tracker, ma TPB è il più grande
  4. Usare il download HTTP con jDownloder

In più mi pare d’aver sentito che la Federazione dei Diritti d’Autore (che mi ricorda assai il consiglio dei repubblicani dei Simpsons) abbia fatto causa a Telecom per non aver vigilato sugli utenti.

Ora, da bravo (e rompi maroni) utente telecom io dico: “Ma meglio! Noi utenti abbiamo una nostra privacy”