Piero V.

Un tuffo nel passato

Devo ammettere di essere un po’ un accumulatore.

In tanti anni, non ho mai buttato via i miei computer vecchi, pur sapendo che realisticamente non li riaccenderò mai. Soprattutto quelli degli anni ‘90, che sono potenziali bombe a causa della piaga dei condensatori. Ma alla fine ho deciso di buttare via quelli che un tempo erano stati protagonisti della categoria muletto di questo sito.

Prima, però, ho deciso di creare un’immagine dei loro dischi. E, dato che c’ero, ho deciso di avviarle con Qemu per vedere cosa avevo lasciato dentro.

Il primo computer era dotato di un Pentium MMX. Probabilmente risaliva a circa il 1996, ma non sono troppo sicuro perché mi è stato donato da una conoscente di famiglia, che altrimenti lo avrebbe buttato. Se ben ricordo, aveva 64MB di RAM, che io avevo portato a 128MB (di più non supportava). Mi sembra che proprio per comprarla fossi andato per la prima volta alla fiera dell’elettronica di Pordenone. E quella volta avevo comprato anche la scheda wireless Edimax EW-7128g, che mi aveva fatto tribolare non poco. … [Leggi il resto]

pyLoad

Qualche giorno fa avevo detto che mi serviva un downloader in stile jDownloader.

Quest’ultimo è ottimo, però ha due grossi problemi: è pesante e necessita di X.Org o un altro server X su Linux.

Così mi serviva un’alternativa le cui caratteristiche dovevano essere queste:

  1. Ovviamente funzionare su Linux (il muletto ha Debian 😉 )
  2. Essere più leggero di jDownloader
  3. Possibilmente essere software libero
  4. Non aver bisogno di un server X attivo
  5. Possibilmente non essere scritto in Java

Inizialmente stavo pensando di scrivermene uno io, però sarebbe stato difficile. Per la parte dell’interfaccia mi sarei accontentato, però mi sarebbe stata sicuramente utile la funzione di decodifica captcha automatica, troppo difficile per me.

Google mi ha aiutato: immediatamente mi ha dato ciò che cercavo: pyLoad.

Mi è subito parso buono: è multipiattaforma, è così leggero da funzionare anche sui router, è rilasciato sotto la GPL. È multi interfaccia: ha sia l’interfaccia a linea di comando, sia una grafica sia un’interfaccia web che volendo si può dotare di SSL. In più, si capisce subito dal nome, è scritto in python. … [Leggi il resto]

Muletto: versione leggera

Ieri mi sono preso un’oretta per la riformattazione del muletto: era da molto tempo che non lo accendevo e ho recentemente pensato che potrebbe tornarmi utile di nuovo e che le precedenti configurazioni non erano utili per una macchina “di servizio” casalinga.

Questa volta per l’installazione ho usato il DVD di Debian Squeeze che avevo scaricato qualche mese fa.

Quindi questo è stato un requisito essenziale. Poi mi sono scaricato in una chiavetta USB il pacchetto firmware-ralink, cioè il pacchetto che consente di usare le schede wireless basate sui chip di questa marca. Vi consiglio di farlo prima di cominciare l’installazione, soprattutto se non avete più di un computer disponibile: vi farà risparmiare tempo.

L’uso del DVD anziché del cd di installazione mi ha consentito di fare un’installazione comunque molto pulita evitando però gli intoppi con la wireless.

L’installazione è filata liscia: ho lasciato perdere in quel caso la rete e i mirror, e alla scelta dei componenti ho selezionato solamente sistema base e server OpenSSH.

Una volta completata l’installazione ho acceso la macchina sul nuovo sistema operativo e come prima cosa ho installato i firmware della wireless, dopodiché ho installato wpasupplicant. Quindi bisogna configurare l’interfaccia di rete con il solito metodo, ovvero modificare il file /etc/network/interfaces. … [Leggi il resto]

Reinstallare Debian sul muletto usando un PC con già Linux

Stavo pensando che sul muletto, visto che non lo uso spesso e che deve essere stabile, potrei reinstallare debian ma mettendo l’attuale stable, cioè Lenny.

Però non voglio più fare il casino con la scheda wireless e ho deciso di installarla da un computer con già linux, Debian Sid precisamente.

Questa guida si basa (in pratica dice di fare gli stessi procedimenti ma io aggiungo note mie 😊 ) su questa.

Ecco cosa ci serve:

  • un computer dove lavorare con linux con anche i privilegi di root
  • poter staccare i dischi dal muletto
  • poter inserire i dischi dove lavoriamo
  • connessione a internet
  • debootstrap (su Debian e derivate lo installate con apt, su altre distro dovete scaricarlo da packages.debian.org e estrarlo con ar e tar)

La prima fase è spostare i dischi che ci servono sul computer dove lavoriamo.

Bene, ora possiamo accendere il computer.

Per prima cosa andiamo sul bios (di solito F2 o CANC) e controlliamo che ci sia il disco dove c’è già Linux e non il disco che dobbiamo formattare per primo tra i dischi da dove fare il boot. … [Leggi il resto]

Installare Webmin su Debian con apt-get

Io ho un muletto con debian sul quale volevo installare webmin perché per alcune cose è veloce e comodo ma dai repository perché così si aggiorna da solo.

Ecco come fare:

  1. Login come root
  2. Aprite con un editor /etc/apt/sources.list e aggiungete:
    deb http://download.webmin.com/download/repository sarge contrib
  3. Digitate poi:
    cd /root
    wget http://www.webmin.com/jcameron-key.asc
    apt-key add jcameron-key.asc
    rm jcameron-key.asc
    apt-get update
  4. Ora date:
    apt-get install webmin

Se siete su Sid (come me) e avete problemi con libmd5-perl andate qui, cliccate su Squeeze, poi su all, copiate un indirizzo (Tasto destro->copia indirizzo) poi tornate su ssh, digitate:

wget -O libmd5-perl.deb indirizzo
dpkg -i limd5-perl.deb
rm limd5-perl.deb # se volete rimuovere il file