Piero V.

Plugin flash e Chromium: ancora problemi

Ultimamente su Debian si sono ripetuti i problemi con il plugin flash (pepper) su chromium: non veniva proprio rilevato.

Ancora non conosco la causa, penso un cambiamento di API che ha portato la necessità di creare un file di configurazione nella directory /etc/chromium.d con le impostazioni del plugin.

Nel file update-pepperflashplugin-nonfree c’è un’istruzione per inserirlo, tuttavia non so come mai non abbia funzionato.

La soluzione del problema sta nel linkare o copiare manualmente da root il file necessario, facendo così:

ln -s /usr/lib/pepperflashplugin-nonfree/etc-chromium-default.txt /etc/chromium.d/pepperflashplugin-nonfree

Una volta riavviato il browser, il plugin torna a funzionare.

Downtime

Ieri c’è stato un lungo downtime di questo sito, non posso che ammetterlo.

La maggior parte della colpa è mia, della mia stanchezza: ho accidentalmente premuto sul pulsante riavvia anziché rinnova.

Da là ci sono stati numerosi problemi: anziché esserci un riavvio regolare, la VPS è entrata in modalità recovery.

Su OVH il modo per tornare alla normalità è “selezionare il kernel per il netboot”, peccato che la mia VPS Classic di OVH sia basata su OpenVZ, e che quindi un kernel non lo ha.

Ho provato più volte a fare il ripristino creato al volo sfruttando il mio vecchio spazio, ancora attivo fino al 23, tuttavia non c’è stato modo di ripristinarlo.

Ad un certo punto ci ero riuscito, ma per problemi di dipendenze si era installato systemd, incompatibile con la versione di OpenVZ di OVH.

Alla fine la soluzione è stata reinstallare il sistema operativo e riconfigurarlo con 7 ore di downtime.

Vedrò di segnalare il problema a OVH e per il momento non posso che scusarmi per gli inconvenienti.

Chromium: spiegati i problemi con l'aggiornamento [su Debian]

Recentemente sono stati tempi un po’ duri per Chromium su Debian: disallineamento delle versioni amd64/i386, dipendenze non aggiornate (stessa libreria, nome diverso) e infine una serie di “effetti collaterali” che potrebbero sembrare dei bug, tra cui font che non coincidono più con quelli di sistema, nonché problemi con flash, java, GNOME Shell integration etc…

Sul bug tracker di chromium è stato aperto l’issue 37824, e tra i vari commenti è emerso il vero problema, se così si può definire: l’introduzione di Aura con l’aggiornamento di chromium alla versione 35.x.

Come si può vedere sul design document, questo è un nuovo sistema per il rendering, il cui obbiettivo è avere un’UI ricca, che usi la GPU e cross platform ma che allo stesso tempo utilizzi il massimo delle performance di ogni piattaforma.

Fino a qui tutto bene, ma ciò va a discapito di due cose, che a loro volta generano il bug: è stato ufficialmente eliminato il supporto dei widget di sistema, ma soprattutto di NPAPI. … [Leggi il resto]

Arduino: ecco il mio problema

Sapete che ogni tanto mi diletto con l’elettronica, anche se faccio più pasticci che altro.

Comunque tempo fa mi era passata in mente l’idea di costruirmi Arduino, la versione seriale con PCB a faccia singola.

Tuttavia avevo avuto problemi con i tempi: erano imprecisi e non sapevo proprio capacitarmene.

Ebbene, in questi giorni ho ripreso in mano l’elettronica, più precisamente mi sono messo a smontare degli scanner usati che avevo preso al Balon di Torino (il mercato delle pulci), però, poiché mi serviva la scheda per controllarli, ho ripreso in mano Arduino.

Finalmente sono riuscito a trovare il problema: era il microcontrollore proprio!

Avevo ordinato 3 microcontrollori: un ATMega328 e due ATMega168PA.

Proprio il primo si è rotto, magari durante le prime prove… Questa è proprio sfortuna!

Comunque sia adesso con l’ATMega168 funziona tutto e addirittura con la seriale del computer.

L’unica cosa è che per metterci il bootloader dovete dare manualmente il comando aggiungendo la “p” dopo -patmega168. Il comando originale lo trovate dando “Scrivi il bootloader” dall’IDE di Arduino.

Sono abbastanza felice che bene o male alla fine posso usare Arduino. Non so se provare subito con i componenti che ho riciclato o prima prendermi qualche sfizietto (tipo esperimenti col telecomando).

Wireless su Packard Bell EasyNote MX66: finalmente

Tempo fa ho parlato del Packard Bell EasyNote MX66, un portatile veramente ostile a Linux.

Mi erano rimaste ancora delle cose da configurare: la wirless e la webcam, che non volevano assolutamente funzionare.

Mi sono messo a cercare meglio e finalmente dopo alcuni mesi sono riuscito finalmente a trovare la soluzione.

C’era un conflitto tra moduli per cui veniva caricato asus_laptop anche se il notebook non è Asus. Così veniva rilevato un modello di portatile dotato di bluetooth e proprio quest’ultimo creava il conflitto.

Una volta disabilitato il bluetooth come opzione di quel modulo la wireless funzionerà come deve. Se lo metteste nella blacklist verrebbero meno le hotkey per il volume. Purtroppo il LED della wireless non funziona ancora bene, ma sempre meglio che non averla 😊

Per mettere che la soluzione automatizzata all’avvio basta creare un file con un nome a piacere (nel mio caso wireless.conf) in /etc/modprobe.d con questo contenuto:

options asus_laptop bluetooth_status=0

Ora godetevi la wireless 😊 .