Piero V.

Nautilus: avere di nuovo le cartelle prima dei file

Con qualche aggiornamento Nautilus aveva cominciato a mostrare le cartelle in mezzo ai file, cosa che un po’ mi dava fastidio, perché in tutti questi anni di utilizzo di file manager visuali mi ero abituato ormai a prima le cartelle, con ordine alfabetico naturale, poi i file, sempre in ordine alfabetico.

Pensavo che questo comportamento fosse magari indesiderato, invece, con mia grande soddisfazione, ho scoperto che si può rimettere quello vecchio: basta andare sulle preferenze (menu dell’applicazione vicino ad Attività, in GNOME Shell), sotto la scheda viste, ovvero quella aperta di default, alla terza riga c’è una spunta con scritto «Elencare le cartelle prima dei file».

Una volta selezionata avrete il caro vecchio comportamento 😊 .

Procedimento illustrato

GNOME 3.8: gli screenshot

Finalmente, con un bel po’ di ritardo, mi sono preso del tempo per creare degli screenshot per far vedere GNOME 3.8 al buon Lantaca 😊 .

In realtà presto c’è già GNOME 3.10 ma ho voluto fare lo stesso la mia selezione di funzionalità, anche per spiegare un po’ meglio le novità che avevo segnalato precedentemente.

Torno a GDM

Da molto tempo in alcuni computer sto utilizzando LightDM anziché GDM.

Entrambi sono due gestori di display, ovvero permettono il login grafico e controllano il server X. Il primo è nato con lo scopo di essere leggero, permette una personalizzazione in HTML ed è diventato la scelta predefinita di Ubuntu già da alcune versioni, il secondo è quello ufficiale di GNOME.

Su Debian GDM3 è ancora il DM predefinito per chi ha GNOME, però mi sembrava lento all’avvio, perciò avevo deciso di cambiarlo.

Da tempo, però, pensavo di tornare a GDM perché non mi sembrava più così male come tempi d’avvio, inoltre non era stato rimosso dall’avvio e ad ogni boot veniva fuori il messaggio che era disabilitato.

Una cosa che poi mi seccava parecchio, riguardo LightDM, era che ad ogni aggiornamento dovevo ripristinare l’opzione di visualizzare la lista degli utenti anziché mettere lo username ogni volta, anche se magari esisteva un modo per fare file di configurazione separati dal resto.

Negli ultimi tempi ho avuto qualche problema con GNOME: non si montavano le unità di massa automaticamente e come ultimo bug non funzionavano più l’arresto del sistema o lo standby da parte dell’utente. … [Leggi il resto]

GNOME 3.8: il panico

Chi usa Linux è abituato a fare gli aggiornamenti in blocco, magari anche quotidianamente, grazie all’ottimo sistema di pacchetti.

Personalmente uso Debian Unstable, che, nonostante il nome si dimostra molto stabile, in quanto il metodo Debian prevede di testare molto i pacchetti, prima di passarli da una suite all’altra. Perciò è quasi sempre tutto a posto: a volte però c’è qualche bug irritante, altre volte, quando meno te lo aspetti c’è un aggiornamento abbastanza visibile.

È questo il caso: oggi sulla mia macchina è arrivato GNOME 3.8, con mio conseguente straniamento.

Già dall’accesso, con tanto di animazione, ho cominciato a preoccuparmi 😁 .

Come riportano le note di rilascio, la più grande novità è senz’altro la rimozione della divisione in applicazioni e finestre: adesso bisogna cliccare un testo nella dock a sinistra per vedere le applicazioni.

Vista la rimozione dei pulsanti la barra di ricerca è stata posizionata al centro. Ma questa non è l’unica novità della ricerca: adesso mi piace molto di più: cerca contemporaneamente in applicazioni, impostazione e documenti. Questo c’era in parte già prima, ma è stato molto migliorato. … [Leggi il resto]

Rimuovere beep su GNOME

Una delle funzionalità che più adoro della shell testuale è quella dell’auto completamento.

Tuttavia quando si usa questa funzione c’è un beep che ti dice che esistono più possibilità. Se è hardware basta mettere nella blacklist i moduli appositi (pcspkr e snd_pcsp) ma esiste anche quello software di GNOME, che si estende anche ad altri campi, quali alla ricerca su Firefox.

Il metodo più breve per toglierlo è andare su preferenze audio e mettere suoni di sistema muti.

Tuttavia con questa soluzione mettete il muto anche ad altri suoni di cui invece ci potrebbe essere bisogno (per esempio la suoneria di Skype).

Allora mi sono messo e ho trovato il metodo definitivo per toglierli senza togliere altri suoni utili. Premete ALT+F2, quindi digitate dconf-editor e premete invio. Vi si aprirà una finestra con due pannelli, uno a sinistra e uno a destra. Su quello di sinistra cliccate: org → gnome → desktop → sound. Quindi nel pannello di destra togliete la spunta a event-sounds.

Ci avrò messo mezz’ora a trovarlo ma sono pienamente soddisfatto 😁