Piero V.

WireGuard e NetworkManager

Contestualizzazione

Mentre ero in Erasmus in Norvegia, avevo provato WireGuard per rimanere connesso alla rete di casa, in cui si trova il mio NAS.

Da allora, ho continuato a usarlo abbastanza. Qualche volta ho usato ancora OpenVPN, ma preferisco parecchio WireGuard, principalmente perché è molto più leggero e evita che il mio router faccia da collo di bottiglia, e perché è molto più semplice da configurare.

Altre caratteristiche a suo favore sono che a Marzo di quest’anno è stato direttamente integrato nel kernel Linux e che a tal proposito il suo autore ha fatto fare una verifica di sicurezza a terze parti, che hanno espresso un giudizio positivo. Si può volere di più?

Be’, in realtà sì. Per diverso tempo, per avviare la VPN ho usato uno script shell, che aveva bisogno di essere eseguito da root. Questa soluzione non mi entusiasmava troppo, e avrei preferito un’integrazione con Network Manager, possibilmente con la GUI. … [Leggi il resto]

Affari ai mercatini: DIR-615 e ho provato WireGuard

Nel post precedente a questo avevo accennato al fatto che sarò a Oslo per qualche mese, anzi, ormai è già passato il primo.

In particolare avevo descritto la soluzione che avevo ideato per il networking qui, i problemi riscontrati e la soluzione tampone che avevo dovuto adottare.

Usare la Raspberry ha il vantaggio principale che gestisco completamente l’hardware di rete e che posso anche eseguire tutti i servizi che mi servono, uno su tutti OpenVPN, che uso per avere sempre un collegamento con casa e le varie cose che ho lì, per esempio il NAS, oppure per avere un indirizzo IP italiano, che mi viene richiesto per certi servizi.

Tuttavia c’erano anche diversi lati negativi: l’adattatore ethernet-USB sempre occupato e quindi l’impossibilità di usarlo con un computer che è privo di porta ethernet, ma soprattutto la scheda wireless della Raspberry non è nata per fare l’access point e infatti non riveste questo ruolo molto bene.

Quindi, quando ieri ad un mercatino delle pulci ho trovato un D-Link DIR-615, non ho resistito e l’ho comprato. Visto che i venditori non erano sicuri che funzionasse e che volevano disfarsi di più oggetti possibili perché stavano per chiudere, per 20NOK (circa 2€), mi sono portato a casa questo router e uno ZyXEL NBG6503. In particolare, il primo è compatibile con OpenWRT ed è il motivo principale per cui volevo comprarlo. … [Leggi il resto]