Piero V.

Debian Jessie

Finalmente oggi è uscita Debian Jessie, dopo quasi 2 anni dalla release precedente, Wheezy.

Il “sistema operativo universale” che ha fama di stabilità di una roccia raggiunge così l’ottava versione stabile, piena di notevoli miglioramenti, come l’aggiornamento di GNOME alla 3.14 e Linux alla 3.16.

È vero che non sono le ultime, ma sono state veramente molto testate, in quanto il freeze era già partito a novembre, ovvero quasi 6 mesi fa.

Inoltre ci sono moltissimi altri software, più di 20000, disponibili in più di 43000 pacchetti.

In più c’è un nuovo servizio per la ricerca di codice nei sorgenti: Debian Code Search.

Il rilascio era atteso per ieri, ma col nostro fuso orario è arrivato oggi.

Il ramo testing adesso avrà nome Stretch e ci sarà uno sblocco degli aggiornamenti, che è già cominciato con Libre Office 4.4 (su Sid) e un aggiornamento del Kernel, comunque ancora nel ramo 3.16.

Spero presto arrivino le prossime release di Linux e GNOME: 4.0 e 3.16 rispettivamente.

Debian Wiizi

Mi sono accorto che nessuno aveva ancora mai fatto il gioco di parole tra Wheezy e Wiizi, così, prima che Jessie diventi ufficialmente stable (ci sarà il freeze dal 6 novembre), ho deciso di comunicare queste istruzioni, che comunque penso andranno bene anche per il prossimo rilascio.

Premetto che non ho intenzione di rilasciare un’immagine o un archivio pronto per essere decompattato e avviato, visto il peso. Invece scriverò le istruzioni, comunque abbastanza semplici e rilascerò il Kernel (purtroppo non come .deb, in quanto non potremo fare un’installazione standard).

Attenzione: non mi assumo alcuna responsabilità per danni causati dalla guida, né a persone, né a oggetti, né a dati o a qualsiasi altra cosa. L’utente che sceglie di seguire questa guida se ne assume tutta la responsabilità.

Requisiti

Per completare questa guida avrete bisogno di una box con Linux: Debian sarà il nostro target, ma vanno bene anche le sue derivate come Ubuntu, o le ultime versioni di Fedora e derivate da questa: tutte hanno il pacchetto Debootstrap. In realtà qualunque box linux va bene, ma l’installazione di debootstrap sarà più difficile. Seppure tecnicamente anche altri Unix come OS X e BSD dovrebbero poter far girare debootstrap, non sono compatibili perché avremo di un chroot per completare l’operazione. … [Leggi il resto]

Plugin flash e Chromium: ancora problemi

Ultimamente su Debian si sono ripetuti i problemi con il plugin flash (pepper) su chromium: non veniva proprio rilevato.

Ancora non conosco la causa, penso un cambiamento di API che ha portato la necessità di creare un file di configurazione nella directory /etc/chromium.d con le impostazioni del plugin.

Nel file update-pepperflashplugin-nonfree c’è un’istruzione per inserirlo, tuttavia non so come mai non abbia funzionato.

La soluzione del problema sta nel linkare o copiare manualmente da root il file necessario, facendo così:

ln -s /usr/lib/pepperflashplugin-nonfree/etc-chromium-default.txt /etc/chromium.d/pepperflashplugin-nonfree

Una volta riavviato il browser, il plugin torna a funzionare.

Font e Debian, ancora una volta

Introduzione

Come al solito o ho problemi, o me li creo :| .

I problemi riguardavano dell’hardware del mio notebook, così ho voluto provare se c’erano gli stessi problemi con una live di Ubuntu. Oltre a non averli risolti, ho avuto ancora una volta la dimostrazione di quanto la configurazione di default dei font di Debian sia scadente.

Ubuntu, essendo una figlia di Debian, fino a qualche tempo fa ha sofferto dei medesimi problemi, finché non li ha risolti creando una famiglia di font, che a me non piacciono più di tanto, ma soprattutto includendo una configurazione di Fontconfig (il gestore dei font di molte distribuzioni Linux, in poche parole) che abilita certe funzionalità avanzate.

Autoalias, hint, etc…

Questa è la parte che fa tutta la magia, ovvero il motivo per cui la stessa famiglia di caratteri è resa in modo molto diverso dalle due distribuzioni.

In realtà è anche la parte più teorica, perciò io mi sono affidato semplicemente alla configurazione di Ubuntu, rimuovendo le alternative per i font e usando invece le mie preferenze. … [Leggi il resto]

Chromium: spiegati i problemi con l'aggiornamento [su Debian]

Recentemente sono stati tempi un po’ duri per Chromium su Debian: disallineamento delle versioni amd64/i386, dipendenze non aggiornate (stessa libreria, nome diverso) e infine una serie di “effetti collaterali” che potrebbero sembrare dei bug, tra cui font che non coincidono più con quelli di sistema, nonché problemi con flash, java, GNOME Shell integration etc…

Sul bug tracker di chromium è stato aperto l’issue 37824, e tra i vari commenti è emerso il vero problema, se così si può definire: l’introduzione di Aura con l’aggiornamento di chromium alla versione 35.x.

Come si può vedere sul design document, questo è un nuovo sistema per il rendering, il cui obbiettivo è avere un’UI ricca, che usi la GPU e cross platform ma che allo stesso tempo utilizzi il massimo delle performance di ogni piattaforma.

Fino a qui tutto bene, ma ciò va a discapito di due cose, che a loro volta generano il bug: è stato ufficialmente eliminato il supporto dei widget di sistema, ma soprattutto di NPAPI. … [Leggi il resto]