Piero V.

Datagate

Cosa ho detto il 10 maggio 2011, dopo che Microsoft aveva comprato Skype?

Bene, secondo il Guardian, come spiegato da il Fatto Tecnologia, Microsoft avrebbe permesso al governo degli USA di accedere a tutti i dati di Skype, Hotmail e del recente Outlook.com.

Aspettate… Aspettate un momento! Non era forse Microsoft che faceva pubblicità ai suoi servizi online accusando uno dei concorrenti principali, Google, di non rispettare la privacy degli utenti per fare annunci?

Ah sì, eccolo qua! Gmail-man, questo omino che rappresentava il “postino” di Gmail.

Giusto ieri, ancora prima di leggere l’articolo stavo dicendo a qualcuno: «Non usare assolutamente i Office 365. È una piattaforma online. Avete dati sensibili, non è il caso che finiscano lì.».

Comunque questo è l’ennesima dimostrazione della vera natura di Microsot: nel titolo dell’articolo, e anche alla fine, si fa riferimento alla mancanza di alternative perché Skype è diventato uno standard de-facto. … [Leggi il resto]

Un'idea per Windows Update

Nell’ultima versione, Avast ha integrato una funzionalità molto interessante: l’aggiornamento dei software.

Chi è abituato a usare Windows non sa cosa la comodità dei gestori di pacchetti, cosa che comunque risulterebbe impossibile allo stato attuale in questo sistema operativo per svariate motivazioni, come per esempio che esiste troppo software per questa piattaforma. Fanno forse un po’ eccezione le App della Metro UI, ma per il momento non parliamo di quelle.

Così mi è venuta un’idea di fusione tra le due cose: uno schema standard per lo scambio delle informazioni di versione.

Attualmente i software su Windows quando vengono installati aggiungono informazioni sul registro di sistema, visibili quando si va per esempio nel pannello di controllo a disinstallarle. Tra queste per esempio c’è anche il produttore etc (non in tutte però).

Bisognerebbe aggiungere a queste informazioni una chiave dove inserire un URL HTTP(S) che una volta contattato dà in output l’ultima versione del programma, come aggiornarla etc.

In pratica si potrebbe aggiungere una sezione a Windows Update, chiamata per esempio “Programmi di terze parti” e Windows dovrebbe contattare il server, mandando per esempio come parametri GET/POST la versione attuale, la versione del sistema operativo e l’architettura.

In risposta il server dovrebbe dare un file in un formato diffuso, come XML o JSON, dove indica l’ultima versione del file, l’URL e altri dati utili.

Per l’utente finale sarebbe molto più facile tenere traccia di tutte le applicazioni installate e aggiornarle, magari con un solo click. Sarebbe veramente un passo in avanti.

Non sarebbe un vero e proprio gestore di pacchetti, in quanto non prevedo un sistema di dipendenze, però sarebbe sempre meglio che niente.

Windows e le sue maledette attivazioni

In questi giorni ho formattato un computer HP che era nato con Windows Vista ma era stato downgradato a XP.

È stata una tragedia!

L’inizio con l’installer è stato terribile: Blue Screen of Death, provocato dalla modalità SATA. Non mi era mai successo ma almeno così l’ho imparato, poi alla fine XP non ci poteva fare niente, anche se era un SP3… Per fortuna dopo ho messo a posto i driver ed è andato.

Il vero problema è stato attivare Windows. Infatti Microsoft ha un sistema fatto così bene che ferma chi è in regola ma non riesce a fermare la pirateria. Sapevo che l’attivazione di un downgrade sarebbe stata terribile, ma non mi immaginavo fino a che punto.

Ho cominciato a lavorare sul PC ieri pomeriggio, ma prima ho dovuto fare un’immagine del disco fisso precedente, poi ho voluto eliminare per bene con shred le tracce della partizione precedente - pensavo l’errore fosse legato al contenuto del disco. Alla fine sono arrivato ad attivare la copia qualche minuto dopo le 19.

Prima avevo anche tentato la strada del backup dell’attivazione, che sfortunatamente non è servita a niente. Poi ho cercato di attivare col seriale che aveva prima il computer, ma si rifiutavano di eseguire l’operazione. E i call center Microsoft chiudevano alle 19, perciò niente operatore. … [Leggi il resto]

Windows 8

Finalmente col periodo delle festività ho avuto un po’ di tempo per poter provare Windows 8.

Tenete conto che il passaggio per me è stato diretto da XP a 8, senza avere le altre versioni nel quotidiano, ma solo a volte. Poi pensate anche che sono abituato a usare Linux con GNOME 3, che non è un dettaglio trascurabile.

Quest’articolo rimarrà abbastanza sul superficiale perché non ho avuto molto tempo per testare tutto.

Questa volta quelli della Microsoft hanno fatto un buon lavoro, su certi aspetti.

Il sistema è molto rapido ed è più pronto di tutti gli altri Windows, anche di Seven, il che è cosa buona e giusta, perché ritengo che il problema più grosso che più o meno tutte le versioni di Windows hanno avuto fosse la lentezza nell’eseguire un comando dopo che gli è stato dato dall’utente. Forse 8 è veloce anche perché è appena installato, vedremo in futuro.

Il resto più o meno mi pare come 7: l’installazione semplice e veloce, l’hardware è riconosciuto abbastanza bene, ho dovuto installare solo lo scanner e con la stampante inizialmente non mi ero trovato, ma l’aveva riconosciuta.

Quanto alla grafica del desktop anche. È abbastanza elegante, anche se hanno rimosso Aero. … [Leggi il resto]

Visual Studio: fare un DVD unico

Chi ha già letto qualcosa sa cosa ne penso dei prodotti Microsoft, però penso che ad un certo punto bisogna un po’ mettere le ideologie da parte.

Se scrivi un software e usi librerie multipiattaforma apposta, se vuoi che gli utenti Windows usino il tuo software, allora devi per forza usare Visual Studio. Mi pare inevitabile per certe cose, Mingw non può fare tutto… Poi recentemente ho visto anche alcuni progettini di hack interessanti, però purtroppo hanno necessità di Visual Studio.

Così ho deciso di farmi un DVD con tutte le varie edizioni express.

In un DVD da 4,7GB sono riuscito a far stare la 2008 Express SP1 All-in-one , la 2010 Express All-in-one, la 2012 Web, 2012 Windows 8, 2012 Windows Desktop e ho avanzato ancora circa 400MB!

La prima cosa da fare è scaricare le varie immagini ISO che vi servono (Google e il sito Microsoft sono molto utili per questo). Ora, se provate ad estrarle, vi verrà fuori una mega cartella di oltre 6GB, nonostante la somma dei pesi delle ISO sia proprio quella che dico io.

La motivazione è che c’è una divisione per prodotto nelle ISO Microsoft e ci sono dei file ripetuti: in Visual Studio 2008 (SP1) e 2010 la cartella wcu. Però i file sono considerati una volta sola. Questa è anche la motivazione per cui l’ISO di Visual Studio 2008 pesa 2,9GB, mentre quella di Visual Sutdio 2008 SP1 meno di 700MB. … [Leggi il resto]